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Che cos'è NDA (Accordo di Non Divulgazione) nel marketing — Postmypost

NDA (Accordo di Non Divulgazione)

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Che cos'è un NDA?

Un NDA (Accordo di Non Divulgazione) è un documento legale che protegge le informazioni riservate. Esso obbliga una persona o un'organizzazione che ha accesso a informazioni importanti a non rivelarle a terzi. Nel mondo degli affari, tali accordi accompagnano spesso contratti civili o servono come allegati a contratti di collaborazione.

Nel testo dell'NDA vengono specificati alcuni aspetti, come quali informazioni sono considerate riservate, la durata dell'accordo, le responsabilità delle parti, nonché le condizioni e le modalità di scambio dei dati. Le informazioni riservate possono includere indicatori finanziari, volumi di vendita e stipendi dei dipendenti.

Sebbene la legislazione russa non fornisca una definizione chiara di NDA, il Codice Civile non vieta la stipula di tali accordi, purché non siano contrari alle leggi della Federazione Russa. In caso di violazione dell'accordo, il tribunale di solito lo riconosce valido e sostiene la parte lesa.

Perché è necessario un NDA?

Spesso, l'iniziatore del NDA è l'azienda che trasferisce informazioni importanti all'altra parte. Tali accordi vengono firmati al momento della conclusione di transazioni o contratti, incluso il lavoro con imprenditori individuali e freelance. I datori di lavoro possono anche richiedere ai dipendenti di firmare un NDA se hanno accesso a informazioni critiche.

Nel campo del marketing, l'NDA è utilizzato per proteggere da fughe di dati su ricerche di mercato, campagne pubblicitarie e contenuti unici. L'NDA svolge tre funzioni chiave:

  • Protezione delle informazioni riservate: L'NDA garantisce la conservazione delle informazioni che potrebbero danneggiare l'azienda.
  • Protezione della proprietà intellettuale: Questo accordo aiuta a proteggere nuove invenzioni e idee da un uso scorretto.
  • Definizione delle informazioni protette: Nell'accordo viene specificato chiaramente cosa è considerato riservato, evitando malintesi.

Tipi di NDA

Esistono diversi tipi di NDA, a seconda del numero di parti coinvolte nella transazione:

  • NDA unilaterale: Firmato solo da una parte, di solito un dipendente o un freelance.
  • NDA bilaterale: Entrambi i partecipanti si impegnano a mantenere la riservatezza. Viene utilizzato più spesso durante le negoziazioni per fusioni o progetti congiunti.
  • NDA multilaterale: Stipulato tra più parti che scambiano informazioni riservate, ad esempio nell'ambito di ricerche congiunte.

Come redigere un NDA?

La legge non prescrive una struttura rigida per l'NDA, quindi le aziende hanno la possibilità di includere nel documento le clausole necessarie. Di solito, un NDA include i seguenti elementi:

  • Intestazione del documento: Informazioni sulle parti e la data di conclusione dell'accordo.
  • Definizione delle informazioni riservate: Indicazione di quali informazioni sono considerate tali.
  • Limitazioni sull'uso e obblighi delle parti: Obiettivi dell'uso delle informazioni e modalità di trattamento.
  • Responsabilità delle parti: Conseguenze per la violazione delle condizioni dell'NDA.
  • Durata: Definizione del periodo di validità dell'accordo.
  • Risoluzione delle controversie: Modi per risolvere eventuali conflitti.
  • Dati delle parti: Informazioni sulle aziende o le persone fisiche che firmano l'accordo.

Quali informazioni non rientrano sotto l'NDA?

Esiste una categoria di informazioni che non sono considerate riservate:

  • Informazioni di pubblico dominio, come gli indirizzi delle aziende.
  • Informazioni ottenute da terzi non legati all'NDA.
  • Dati che devono essere rivelati ai sensi di legge, ad esempio nell'ambito di un'indagine.

È anche possibile specificare nell'NDA quali informazioni non saranno considerate riservate, per evitare malintesi.

Cosa fare in caso di violazione dell'NDA?

In caso di sospetto di violazione dell'NDA, è necessario prima raccogliere prove: lettere, registrazioni video, testimonianze. A seconda del danno subito, la parte lesa può tentare di negoziare con il trasgressore o rivolgersi direttamente al tribunale.

Se il trasgressore è un dipendente, può essere soggetto a responsabilità disciplinare o patrimoniale. Se il trasgressore è un'altra azienda, essa può essere chiamata a rispondere civilmente. In caso di violazioni gravi, è possibile anche l'azione penale.

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